Il Ministero dello Sviluppo Economico finanzia lo sviluppo di applicazioni del metaverso

Con quella che è quasi certamente la prima menzione in assoluto del metaverso in un atto della pubblica amministrazione italiana, il MISE mette a disposizione delle imprese un fondo dedicato. Con il Decreto interministeriale 6 dicembre 2021 sono stati infatti stabiliti i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”, istituito dall’art. 1, comma 226 della legge di bilancio 2019, con una dotazione complessiva pari a 45 milioni di euro.

Con successivo Decreto direttoriale 24 giugno 2022 sono quindi stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione, nonché i criteri per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni.

Il decreto è diretto a individuare le modalità di attuazione dell’intervento agevolativo definito dal Decreto interministeriale 6 dicembre 2021, per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, secondo quanto stabilito all’art. 3, comma 2, lett. a) del Decreto, anche mediante il paradigma del metaverso.

Il relativo bando si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.

I progetti finanziabili devono prevedere la realizzazione di attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell’organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, nei seguenti settori “strategici prioritari”:

  • industria e manifatturiero;
  • sistema educativo;
  • agroalimentare;
  • salute;
  • ambiente ed infrastrutture;
  • cultura e turismo;
  • logistica e mobilità;
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione;
  • aerospazio.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00.

La domanda di agevolazione deve essere presentata tramite la piattaforma dedicata sul portale di Infratel Italia a partire dal 21 settembre 2022, con la possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando, a partire dal 14 settembre 2022.

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